Antilope

Nellโ€™ultima rubrica vi abbiamo parlato del ๐—น๐—ฒ๐—ผ๐—ป๐—ฒ: il predatore piรน temuto della savana.

Ma quali sono le sue prede preferite? Lโ€™ ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ๐—น๐—ผ๐—ฝ๐—ฒ che vive nella ๐˜€๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฎ๐—ป๐—ฎ รจ sicuramente uno dei suoi โ€œbocconciniโ€ preferitiโ€ฆ๐Ÿ˜

Nel corso della storia dellโ€™uomo gli animali sono stati da sempre oggetto di rappresentazioni: fin dalle prime pitture rupestri del neolitico, lโ€™uomo ha sentito lโ€™esigenza di raffigurarlo nelle scene che ci raccontano momenti di caccia della sua vita quotidiana.

Anche ๐™ž๐™ก ๐™ฉ๐™š๐™ข๐™– ๐™™๐™š๐™ก ๐™ก๐™š๐™ค๐™ฃ๐™š ๐™˜๐™๐™š ๐™–๐™ฉ๐™ฉ๐™–๐™˜๐™˜๐™– ๐™ช๐™ฃโœ๐™–๐™ฃ๐™ฉ๐™ž๐™ก๐™ค๐™ฅ๐™š รจ stato rappresentato in diverse opere con vari significati.

Uno tra gli esempi piรน celebri, in arte contemporanea, รจ il dipinto su tela: ๐—œ๐—น ๐—น๐—ฒ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฎ๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐—ถ ๐—ด๐—ฒ๐˜๐˜๐—ฎ ๐˜€๐˜‚๐—น๐—นโœ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ๐—น๐—ผ๐—ฝ๐—ฒ ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎโž (๐Ÿญ๐Ÿด๐Ÿต๐Ÿด/๐Ÿญ๐Ÿต๐Ÿฌ๐Ÿฑ) ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—นโ€™๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—›๐—ฒ๐—ป๐—ฟ๐—ถ ๐—ฅ๐—ผ๐˜‚๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฎ๐˜‚,๐Ÿ–Œ che con verosimiglianza botanica e grande fantasia ci racconta la dura legge della natura nella giungla, in cui il piรน forte prevale sempre sul debole.

Se il leone รจ tradizionalmente associato al concetto di โ€œforzaโ€ e โ€œpotereโ€, in natura, ๐—นโ€™๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ๐—น๐—ผ๐—ฝ๐—ฒ ๐˜€๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ป๐—ด๐˜‚๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—น๐—ฒ ๐˜€๐˜‚๐—ฒ ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜ƒ๐—ฒ๐—น๐—ผ๐—ฐ๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฒ ๐˜€๐—ฐ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ che la rendono una preda tuttโ€™altro che facile da catturare.๐Ÿพ๐Ÿพ

Lโ€™ animale dotato di arti snelli ed agili, riesce facilmente a sfuggire ai suoi predatori e con una velocitร  media di 80 chilometri orari, รจ considerato sulle lunghe distanze, tra i quadrupedi piรน veloci.๐Ÿ˜ฎ

Lโ€™antilope รจ una specie animale che fa parte della ๐—ณ๐—ฎ๐—บ๐—ถ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฎ ๐—•๐—ผ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐—ฎ๐—ฒ che si suddivide in tantissime sottospecie differenti: la maggioranza delle antilopi si trova in Africa๐ŸŒ e Asia๐ŸŒ, ma non di rado si possono riscontrare anche in zone specifiche dellโ€™America. ๐ŸŒŽLโ€™Africa รจ il continente piรน densamente popolato con una settantina di specie diverse.

Tuttavia, resta sempre molto difficile avvistare unโ€™antilope perchรฉ sono animali poco socievoli e diffidenti: al minimo rumore, infatti, tutto il branco scappa allโ€™interno delle foreste per nascondersi!

E al Museo Anatomico Veterinario…?

Nella sala principale del museo sono conservati ๐—ฑ๐˜‚๐—ฒ ๐˜€๐—ฐ๐—ต๐—ฒ๐—น๐—ฒ๐˜๐—ฟ๐—ถ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ฒ๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ฒ ๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐—ฐ๐—ถ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ๐—น๐—ผ๐—ฝ๐—ฒ: nel prossimo appuntamento vi sveleremo di quali sottospecie si tratta, in attesa che passiate al museo a scoprirle dal vero, dopo la riapertura a settembre! ๐Ÿ˜Š

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